Galleria Privata via Palazzolo

30 aprile - 4 maggio 2008
 
ENRICO ABRATE - MORGUE - OBITORIO
a cura di Martino Margheri e Alessio Bertini
 
Un’immagine che non suggerisce nient’altro che se stessa: quattro sportelli di un obitorio numerati dal 13 al 28, etichette riempite con differenti calligrafie, maniglie perfettamente allineate, una luce diafana  -probabilmente un neon - che arriva dall’alto; questo è ciò che vediamo. “Morgue” è un lavoro che spinge la nostra visione all’oggettività del dato presentato; le celle, come tutti gli strumenti per l’autopsia che compongono l’intera serie, sono allontanati dall’emozionalità, non lasciano intravedere altro se non le loro forme pulite, la loro essenza materiale. In questo caso, a chi lavora con la morte non è permesso dare spazio alla sensibilità, il corpo è semplicemente un corpo, non la testimonianza di affetti, la morte è semplicemente l’assenza della vita, non la speranza di qualcosa di migliore. Non possiamo rammaricarci, non possiamo indugiare.
La freddezza con cui si affronta la scomparsa sembra essere la stessa con cui Enrico Abrate ha osservato questo luogo: strumenti disposti con precisione su un piano bianco, fotografati e analizzati con la stessa scientificità con cui si esegue un’autopsia, quattro sportelli che lasciano solo un piccolo margine di possibilità verso quello che è stato e quello che sarà. Tutto è diretto, senza compromessi, il bianco e il nero non ha sbavature non è drammatico, non cerca significati ulteriori. Tutto tende alla chiarezza quasi all’ovvietà, come la differenza tra l’esserci e il non esserci.
 
Informazioni e contatti:
Galleria Privata via Palazzolo
via Palazzolo 8/a
42100 Reggio Emilia
tel. 334 399 7916
web: www.enricoabrate.com 
 
Orari:
Istallazione fronte galleria visibile dal 30 aprile al 4 maggio 2008
 
Biglietti:
Ingresso gratuito
 
 


© E. Abrate, M #3

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